Info Tecniche
Informazioni tecniche e dettagli sul Microcemento:
Posa
L’applicazione viene realizzata mediante l’utilizzo di spatole, sia che si tratti di superfici orizzontali che verticali.
Il ciclo di applicazione prevede la stesura della rete di posa e di tre o quattro strati di microcemento (in funzione della destinazione di utilizzo).
Ognuno delli strati deve essere posato sul precedente asciutto. Il ciclo di posa termina con la verniciatura protettiva.
Spessore
Il ciclo di posa completo del MICROCEMENTO prevede uno spessore compreso tra 1,5 mm e 3 mm.
Vernice protettiva
Si tratta di una fase di applicazione che preserva il MICROCEMENTO dai danni e dall’usura dovuti al normale utilizzo. La vernice utilizzata, in larga parte dei casi, è di tipo bi- componente poliuretanico all’acqua a bassissima emissione (più naturale e traspirante). Esiste l’alternativa bi-componente al solvente, indicata per gli esterni e per aree soggette a contatto diretto con l’acqua.
Supporti
Il MICROCEMENTO è coprente e si può applicare su un’ampia quantità di supporti. Massetti nuovi, pavimenti esistenti in piastrelle ceramiche, cotto, marmo, pietra, Intonaco, calcestruzzo, cartongesso ed MDF per quanto riguarda i rivestimenti. In linea generale, il supporto di posa deve presentare una percentuale di umidità di risalita inferiore al 2%. Deve essere coerente, consolidato e deve essere sgrassato.
Fughe
Nel caso di posa su pavimenti esistenti che presentano fughe in buone condizioni di mantenimento, il MICROCEMENTO si posa direttamente sulle piastrelle. In presenza di fughe e fessurazioni si procede al riempimento delle stesse con materiale idoneo, si realizza una rasata cementizia e si posa il MICROCEMENTO.
Materia
e
Granulo-
metria
Il differente tipo di macinazione del cemento origina le diverse granulometrie con cui il MICROCEMENTO oggi si presenta sul mercato. Dalla granulometria più fine alla più grande, si ottengono rese estetiche più o meno materiche e ricche di struttura.
Colore
Le combinazioni cromatiche che caratterizzano il MICROCEMENTO sono molto varie. Ogni azienda propone cartelle colore ben definite. Alcune, le più flessibili, rispondono alle esigenze progettuali della committenza sulla base di un riferimento RAL, NCS o altro sistema tintometrico.
Pulizia
La pulizia del MICROCEMENTO avviene con prodotti a ph neutro. Detergenti aggressivi potrebbero corrompere lo strato protettivo di vernice, lasciando passare lo sporco che si andrebbe a depositare in modo permanente sullo strato cementizio.
Proget-
tualità
Il MICROCEMENTO rappresenta il punto di incontro tra l’esigenza di personalizzazione del progetto e la scelta di un materiale sicuro e resistente nel tempo. Un’ottima soluzione decorativa per pavimenti e pareti.
Innovazione e canoni estetici contemporanei si incontrano generando una combinazione molto varia di colori e finiture.
Poten-
zialità
Le possibilità di applicazione del MICROCEMENTO non si limitano al solo utilizzo a pavimento o a rivestimento. Con questo materiale si possono rivestire complementi di arredo ed altri oggetti tridimensionali.
Materiali
a
Confronto
Il MICROCEMENTO rappresenta la risposta più moderna e completa al forte impatto
sul mercato che le resine epossidiche tradizionali hanno generato a partire dagli anni ’90. Questi materiali, fino a quel periodo quasi sconosciuti
se considerata la destinazione d’uso residenziale, garantivano un notevole successo estetico a scapito del precoce ingiallimento della superficie,
di cavillature e di crepe dovute al normale assestamento di ogni solaio e di ogni massetto.